
C’è poco da raccontarci storie. Leggere è faticoso. Ci vuole coraggio.
Si deve abbandonare quello che si sta facendo e avanzare verso l’ignoto, che mette a rischio le nostre certezze.
Per questo, per leggere, ho bisogno di inventarmi giochi e strategie. Ultimamente ho dato ascolto a qualcuno che mi ha detto più o meno così: “ Se non riesci a leggere 20 pagine al giorno di un libro, leggi poche pagine di libri diversi”. Così sto facendo e per ora funziona. Tra l’altro mi permette di cercare dei punti in comune tra libri diversi. È un bel gioco. Per esempio, in questo periodo, molti dei protagonisti dei libri che sto leggendo stanno cercando un filo di luce in situazioni tutt’altro che luminose. Tra questi c’è Kumail, che oggi compie gli anni. (Compirebbe? Esiste davvero? In fondo che importa!)
Kumail è il bambino protagonista di Figlio della fortuna, bellissimo libro di Anne-Laure Bondoux. È la storia di un viaggio dal Caucaso in guerra negli anni ‘90 alla Francia, patria dei diritti. Un viaggio in lotta contro la “disperanza” come la chiama lui. Ecco: non fate leggere questo libro ai vostri ragazzi e ragazze. (Età consigliata +11) Potrebbero accorgersi che la vita è fatta anche di partenze e addii. E partire è faticoso. Ci vuole coraggio. Si deve abbandonare quello che si sta facendo e avanzare verso l’ignoto, che mette a rischio le nostre certezze.
Categoria: promozione alla lettura